Il midollo spinale (prima parte)
Il midollo spinale è una struttura appartenente al sistema nervoso centrale e mette in comunicazione il cervello con il resto dell'organismo. Attraverso i nervi spinali porta informazioni verso gli altri organi e le altre parti del corpo e invia al cervello i segnali provenienti dal resto dell'organismo.
Che cos'è il midollo spinale?
Il midollo spinale è, insieme all'encefalo, una delle due strutture nervose che costituiscono il sistema nervoso centrale (SNC). Infatti, oltre a occuparsi della trasmissione dei segnali nervosi con origine a livello encefalico, è in grado anche di elaborare una risposta motoria autonoma, meglio nota come riflesso spinale.
Come l'encefalo, il midollo spinale possiede due zone ricche di neuroni chiamate sostanza grigia e sostanza bianca; diversamente, però, dal caso dell'encefalo, queste due zone sono localizzate in maniera esattamente opposta: nel midollo spinale la sostanza grigia si trova internamente e la sostanza bianca si trova esternamente. Il midollo spinale è circondato da una membrana, la dura madre, che forma una sorta di sacchetto protettivo in cui scorre il liquido cerebrospinale.
Struttura midollo spinale?
Il midollo spinale è una struttura nervosa di forma cilindrica, alloggiata all'interno di un canale della colonna vertebrale e suddividibile idealmente in quattro regioni: la regione cervicale, la regione toracica, la regione lombare e la regione sacrale. Lungo mediamente 45 centimetri nell'uomo e 43 centimetri nella donna, possiede un diametro variabile, che va dai 13 millimetri della regione cervicale e della regione lombosacrale (i cosiddetti “rigonfiamenti”) ai 6,4 millimetri della regione toracica. Procedendo dall'alto verso il basso, il midollo spinale comincia da una zona chiamata forame magno (o foro occipitale) e termina a livello della seconda vertebra lombare (anche se possiede alcuni prolungamenti che giungono fino alla regione sacro-coccigea). In corrispondenza di dove origina - cioè nel forame magno - è strettamente connesso al tronco encefalico o, meglio, alla porzione di quest'ultimo meglio nota come midollo allungato .
La sostanza grigia occupa il centro della sezione e ha tutto l'aspetto di una farfalla o, se si preferisce, della lettera “H”. Dal confronto di più sezioni trasversali, eseguite in punti diversi, risultano evidenti almeno un paio di cose: la forma e le dimensioni della farfalla variano da regione a regione e il rapporto sostanza grigia/sostanza bianca cresce man mano che si procede dalla regione cervicale alla regione sacrale.
La sostanza bianca risiede in periferia, tutt'attorno alla sostanza grigia. Esattamente nel centro, è presente un piccolissimo canale ripieno del cosiddetto liquido(liquido cerebrospinale). Brevemente, le funzioni del liquor sono: fornire protezione da eventuali traumi, nutrire il sistema nervoso centrale (favorendo gli scambi tra questo e il sangue), regolare la pressione intracranica e del midollo spinale e accogliere i prodotti di scarto come fosse una via per la loro rimozione.
Neuroni
Come accade per l'encefalo, anche dal midollo spinale nascono delle coppie di nervi (esattamente 31 paia), chiamati nervi spinali. I neuroni sono le cellule del tessuto nervoso. Il loro compito è generare, scambiare e trasmettere tutti quei segnali (nervosi) che consentono il movimento muscolare, le percezioni sensoriali, le risposte riflesse ecc.
In genere, un neurone consta di tre parti: un corpo (dove risiede il nucleo cellulare), i dendriti (che equivalgono a delle antenne di ricezione) e gli assoni (ovvero prolungamenti che fanno da diffusori del segnale nervoso).
Un fascio di assoni costituisce un nervo.
I nervi possono trasportare le informazioni in tre modi:
Dal SNC alla periferia. I nervi con questa proprietà sono detti efferenti. I nervi efferenti controllano il movimento dei muscoli, quindi la sfera motoria.
I nervi con questa capacità sono chiamati afferenti. I nervi afferenti segnalano al SNC ciò che hanno rilevato in periferia, pertanto svolgono una funzione sensitiva.
Dal SNC alla periferia e viceversa. I nervi con questa doppia proprietà sono definiti come misti. I nervi misti ricoprono, allo stesso tempo, funzioni motorie e funzioni sensitive.
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